Già da alcuni anni la giornalista Maria Balliana utilizza lo spazio retrostante la villa dove è caduta la bomba il 5 novembre
1944 per coinvolgere le classi della scuola Balliana Nievo in letture e momenti di riflessione riguardanti il tema della guerra e della memoria. L’idea di questo progetto, già condivisa con Maria, è
di dare una veste definitiva a questo momento di rievocazione storica con uno spettacolo dalle caratteristiche modulari ed intercambiabili che coinvolga musica e parlato, di facile assemblaggio, di
modo che sia riproponibile negli anni. Gianni Della Libera desidera inoltre coinvolgere diverse sezioni della scuola in progetti legati all’indirizzo musicale, affinchè l’esperienza
performativa degli alunni dell’orchestra venga condivisa con alunni di altre classi non ad indirizzo musicale. Fra le finalitò
sensibilizzare i giovani studenti verso la storia della nostra città attraverso uno spettacolo che li coinvolga emotivamente e
culturalmente. Confrontarsi in un ambiente extra scolastico che porti un’idea di professionalità ad alto livello nel
percorso formativo dei ragazzi. Di fondamentale importanza il contributo dei colleghi di strumento nel preparare le parti e dei colleghi di lettere Alberto Lot e Andrea Maggi.